8 Marzo. Grande adesione e partecipazione all’iniziativa del sindacato contro la violenza sulle donne

8 Marzo. “Gli episodi di violenza di genere rappresentano una vera emergenza e l’iniziativa di oggi, 8 Marzo, ha il pregio di far convergere il pensiero di una intera comunità verso una problematica che non risparmia nessun ambito e nessuna condizione, sia essa politica, sociale, religiosa ed economica.
CONTRO LA VIOLENZA NEI CONFRONTI DELLE DONNE… FERMIAMOCI 1 MINUTO”.

E’ questo il messaggio che è stato letto questa mattina alle 11.30 nelle sedi delle organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL della provincia di Rimini così come in tante aziende, centri commerciali, enti pubblici che hanno aderito all’iniziativa “Uomo che fai? Fermiamoci 1 Minuto” promossa dal sindacato riminese.

Per manifestare contro la violenza nei confronti delle donne, CGIL CISL e UIL territoriali, infatti, hanno chiesto alle aziende, alle istituzioni, alle associazioni, alla città di aderire alla proposta di 1 minuto di fermata dalle proprie attività. Un minuto simbolico per manifestare, ma soprattutto per riflettere criticamente sulle cause che scatenano tanta violenza da parte degli uomini nei confronti delle donne, una violenza che nella maggior parte dei casi si consuma tra le mura domestiche ad opera dei partner o di ex partner. Sono donne e uomini che appartengono ad ambienti, cultura e stato sociale di tutti i tipi, sono donne che occupano anche posizioni sociali rilevanti, ma che restano vittime di stereotipi sessisti. Si è voluto spostare lo sguardo dalle donne vittime, agli uomini, ai colpevoli, ma soprattutto ai non colpevoli per invitare anche loro a ragionare sulla loro identità di genere e sull’idea che hanno di se stessi in rapporto ai valori o disvalori che la società impone, come il concetto di possesso.

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