No alla violenza sulle donne. Riprendiamoci la Libertà

SPI CGIL – Sempre più efferati e violenti fatti di cronaca ripropongono il tema irrisolto della violenza sulle donne in tutte le sue forme, non tollerabile in una società civile.

Tutta la società, dalla politica, alle istituzioni, ai media, alla magistratura, alla scuola, al mondo del lavoro e della cultura, deve assumere il tema come emergenza, a cui occorre rispondere con interventi e azioni culturali, educativi, comunicativi, di rispetto delle differenze, di prevenzione.

Vogliamo:

– che la convenzione del consiglio D’europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica venga attuata;

– che si cancelli la depenalizzazione dello stalking;

– dare più risorse e mezzi ai centri antiviolenza;

– innalzare la cultura del rispetto attraverso l’educazione a partire già dai primi anni di scuola;

– che chi opera nel campo della comunicazione ritrovi il peso delle parole e la responsabilità dell‘informazione, condannando chi utilizza la cronaca morbosa e sessista;

– diffondere e potenziare il servizio di Ppbblica utilità telefonico contro la violenza sessuale e di genere;

– che la magistratura e le forze dell’ordine non sottovalutino le denunce delle donne, non rinviino gli interventi ma diano certezza e rapidità alle pene.

L’indifferenza rende complici, no alla violenza sulle donne!

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