Coronavirus. Il cantiere Parco del Mare riaprirà senza i dipendenti Enel

Comunicato stampa. L’Amministrazione Comunale di Rimini ha annunciato la riapertura del cantiere Parco del Mare, ma i dipendenti del gruppo ENEL non prenderanno parte ai lavori. I lavoratori, infatti, a difesa della salute propria e collettiva, si atterranno ai contenuti sottoscritti tra le Segreterie delle Federazioni Nazionali di Cgil, Cisl e Uil e il Gruppo ENEL che già del 21 febbraio scorso hanno definito le indicazioni operative utili alla gestione dell’emergenza COVID-19 nell’ambito delle società italiane del gruppo ENEL.

In relazione all’evoluzione dell’emergenza sanitaria ed in linea con le disposizioni normative intervenute in materia, sono state inoltre attivate ulteriori misure precauzionali per limitare il rischio di potenziale contagio da COVID-19 e in particolare sono stati adottati piani operativi emergenziali e soluzioni organizzative finalizzate a ridurre il numero delle persone fisicamente presenti in azienda, anche nell’ottica di assicurare la continuità del servizio e la sicurezza del sistema elettrico.

In pochi giorni, anche anticipando le indicazioni governative, le Segreterie Nazionali di Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil sono riuscite ad ottenere la chiusura di tutti i Punti Enel, la modalità di lavoro in Smart Working al 100% di tutti i lavoratori già abilitati a tale strumento e l’estensione dello stesso ad altri 3.000 addetti circa, così come la sospensione di tutte le attività non indispensabili nell’ambito della generazione e della distribuzione con la contestuale messa in “disponibilità” di quasi il 50% degli operativi. Questo accordo prevede lo svolgimento esclusivo delle sole attività legate alla continuità del servizio, mentre tutte le altre sono state sospese.

Per semplificare, le riparazioni dei guasti, l’eliminazione delle situazioni di pericolo, l’allaccio o il riallaccio delle utenze civili, l’allaccio di utenze indispensabili o indicate dalle Autorità, rientrano sicuramente fra quelle attività tipiche per il mantenimento del servizio, mentre i restanti interventi, come le opere previste per i cantieri “Parco del Mare” di Rimini, non rientrano nelle attività legate alla continuità del servizio.

La Filctem Cgil ritiene di dover intervenire su questo punto perché, per quanto non competa alla scrivente categoria sindacale disquisire se tali cantieri possano essere definiti o meno opere pubbliche urgenti, le compete invece difendere l’applicazione dell’accordo sindacale nazionale sottoscritto con Enel. I dipendenti di ENEL, a difesa della salute, si atterranno ai contenuti sottoscritti tra le Segreterie Nazionali di Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil e il Gruppo ENEL.

Francesca Lilla Parco Segretaria Generale Filctem Cgil Rimini

 

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