Al Festival IT.A.CA’ tavola rotonda sul lavoro sostenibile nel Turismo

IT.A.CÀ, è il primo festival in Italia sul turismo responsabile, invita a scoprire luoghi e culture attraverso itinerari a piedi e a pedali, workshop, seminari, laboratori, mostre, concerti, documentari, libri e degustazioni. Un’occasione unica per vivere l’emozione del viaggio in maniera autentica e sostenibile.

Come spiegano gli organizzatori, a Rimini, IT.A.CA’ è formazione e scoperta, grazie alla collaborazione di oltre 30 operatori locali impegnati nel turismo responsabile. Itinerari nell’entroterra, esplorazioni urbane, escursioni in bici (comprese elettriche!), il contest Nove Rocche, la velaggiata in mare, laboratori di cooperazione internazionale, incontri con le comunità locali, corsi, aperitivi/caffè letterari dal Perù, all’aperitivo al buio,dal green al mare al viaggio per tutti i budget e l’incontro con i blogger. Un importante evento internazionale, e ancora workshop di dolci migranti e tavole rotonde…Dal 16 al 24 Settembre tra Rimini, ValMarecchia e ValConca, un’invasione di eventi per scoprire il dritto e il rovescio del viaggio in una delle zone più conosciute (ma ancora poco esplorate) d’Italia.

All’interno di questa 9^ edizione di It.a.cà. migranti e viaggiatori – Festival del Turismo Responsabile

Cgil Rimini e Filcams Cgil Emilia Romagna in collaborazione con Center for Advanced Studies in Tourism – CAST invitano la cittadinanza ad una tavola rotonda sui temi della sostenibilità sociale e del lavoro nell’impresa turistica.

GIOVEDì 21 SETTEMBRE
dalle ore 15 alle ore 17 presso la CINETECA COMUNALE di Rimini
Interverrano:
> Prof.
Francesco Maria Barbini – Docente Unibo
>
Fabrizio Moretti – Presidente Camera di Commercio della Romagna
>
Luca Carrai – CEO di Ethicjobs
>
Veronica Tagliati – Segretaria Generale Filcams CGIL E.Romagna
>
Graziano Urbinati – Segretario Generale CGIL Rimini

Modererà l’incontro Primo Silvestri Direttore del mensile TRE (Tutto Romagna Economia)

Al termine della tavola rotonda verrà presentato il premio per tesi di laurea intitolato alla memoria di Carlo Canini prematuramente scomparso nel 2005, dirigente Regionale FILCAMS e C onfederale CGIL che a lungo si è battuto per i diritti dei lavoratori del Turismo.

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CGIL CISL UIL

CGIL Rimini, CISL Romagna, UIL Rimini dopo aver incontrato la Questora Dott.ssa Rosanna Lavezzaro hanno incontrato la PrefettaDott.ssa Rosa Maria Padovano: l’attenzione al contrasto ad illegalità diffuse, alla sicurezza e alla criminalità organizzata al centro dei temi posti dalle Organizzazioni Sindacali.

Il 26 aprile presso il Palazzo dell’Ufficio Territoriale del Governo la Prefetta Dott.ssa Rosa Maria Padovano ha ricevuto le Segretarie Isabella Pavolucci, Elena Fiero e Giuseppina Morolli rispettivamente per CGIL Rimini, CISL Romagna, UIL Rimini, già ricevute precedentemente anche dalla Questora Dott.ssa Rosanna Lavezzaro il 27 marzo. Entrambi gli incontri hanno consentito alle Organizzazioni Sindacali di esporre i temi che per il nostro territorio suscitano più preoccupazione e di condividere l’intenzione di creare una interazione strutturale a partire dai temi relativi alla gestione dell’immigrazione, alla sicurezza e al contrasto all’illegalità. In particolare sul tema del contrasto alla criminalità organizzata, pur in un contesto riminese che vede molteplici iniziative del mondo dell’associazionismo e sindacale utili a rafforzare i necessari anticorpi, permane un tessuto economico quanto mai fertile per il radicamento delle mafie. A livello regionale CGIL-CISL-UIL – assieme a Libera ed Avviso Pubblico - da tempo hanno elaborato una strategia sul tema più complessivo della “Legalità” attraverso la diffusione e la richiesta di applicazione del “Manifesto per la legalità in Romagna”. Se infatti è vero che è la crisi a creare un tessuto fertile per le mafie, va affermato ancora una volta e con forza che un territorio – come quello riminese – dove fenomeni di illegalità fiscale e sul lavoro sono troppo diffusi, creano un ambiente favorevole alla mimetizzazione del fenomeno mafioso. CGIL CISL UIL nelle prossime settimane chiederanno alla Questura un ulteriore incontro al fine di valutare la possibilità di formalizzare un accordo territoriale di collaborazione operativa e trasmetteranno alla Prefettura la richiesta di costituzione del Tavolo Provinciale permanente sulle aziende sequestrate e confiscate. Riteniamo, proprio alla luce dell’attuale contesto, che le aziende e i beni confiscati