Sciopero nazionale Enel Distribuzione di 4 ore. Diretta streaming dai presidi di Rimini, Parma e Piacenza

Comunicato stampa. “Accendiamo il buon lavoro e spegniamo le esternalizzazioni”, “ENEL più appalti=più disagi”, sono questi alcuni degli slogan che le lavoratrici e i lavoratori di ENEL Distribuzione porteranno stampati sugli striscioni al presidio davanti alla sede di via Covignano a Rimini.

Dopo oltre un mese di blocco dello straordinario e di assemblee in tutte le sedi operative, il 19 novembre, infatti, sarà sciopero nelle prime 4 ore di lavoro in E-Distribuzione, società del gruppo Enel, con oltre 15 mila dipendenti (69 nella provincia di Rimini), che svolge l’esercizio della rete elettrica in concessione dallo Stato.

Stanchi della situazione che da tempo stanno patendo i tanti lavoratori e visto il perdurare dell’indifferenza aziendale rispetto alle problematiche presenti, scioperare è stata la scelta obbligata, non per avanzare richieste economiche, ma per difendere un servizio pubblico essenziale nell’interesse generale del Paese. Il rischio è che scelte sbagliate, che nulla hanno di industriale, finiscano per favorire soltanto il business a scapito del servizio elettrico del Paese. Nonostante la carenza di personale, i lavoratori e le lavoratrici di E-Distribuzione si sono fatti carico di questo servizio essenziale, nel silenzio e nel disinteresse generale, in primis della politica. Si calcolano picchi di ore di straordinario annue pro capite di 900 ore, dato confermato anche a Rimini. Questo non può perdurare.

Il rischio di un’esternalizzazione selvaggia, che vede l’azienda impegnata a “concedere” in appalto importanti pezzi delle attività distintive di Enel Distribuzione, inadeguato livello di assunzioni, quantità elevate di ore straordinarie, turni di reperibilità estenuanti e ripetuti (a scapito anche della sicurezza sul lavoro), organici ridotti all’osso e mancanza di programmazione dei carichi di lavoro non più sostenibili sono le maggiori criticità. Per risolverle le rappresentanze sindacali chiedono:

– un sostanzioso numero di assunzioni per dare risposte concrete agli impegni aziendali;

il mantenimento in azienda delle attività principali e il blocco dell’utilizzo eccessivo e non concordato degli appalti;

– un piano di investimenti che riporti l’Italia al centro dell’azione economica dell’Azienda, nata e sostenuta da capitali italiani;

– la ripresa di confronti con ogni territorio per verificare, con dati veri, la reale situazione della reperibilità e dei carichi di lavoro;

– che la missione industriale di E-Distribuzione rimanga quella di garantire un servizio essenziale al Paese, anche alla luce della transizione energetica in atto.

Servono nuove assunzioni di giovani, anziché portare importanti attività all’esterno, una decisa sferzata nei rapporti sindacali e il giusto riconoscimento all’impegno che tutti i lavoratori e le lavoratrici di quest’azienda svolgono con coraggio e silenziosa abnegazione.

Ricordiamo che, come stabilito dalla regolamentazione dello sciopero nel Settore elettrico, saranno garantiti i servizi essenziali.

Dalle ore 8.30 alle ore 11.00 diretta streaming dai presidi di Rimini, Parma, Piacenza sulla pagina Fb di Filctem CGIL Parma https://www.facebook.com/FILCTEMCGILPARMA

Le Segreterie Territoriali Filctem CGIL, Flaei CISL e Uiltec UIL

Rimini 18 novembre 2020

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In particolare, nel territorio riminese, si riscontra un aumento del 15,1% degli infortuni sul lavoro, con 305 denunce; un aumento superiore a quello regionale.