Su pensioni e sociale il Governo sta facendo cassa a scapito dei più fragili

Si è tenuta il 31 ottobre nel Salone “Adriano Polverelli” della Camera del Lavoro di Rimini l’Assemblea generale di SPI CGIL, il sindacato pensionati che conta oltre 23.000 iscritti in provincia di Rimini. Nella sua relazione introduttiva il Segretario generale Roberto Battaglia ha fissato i temi al centro dell’agenda sindacale dei pensionati per i prossimi mesi.

Pace: Mettere fine all’inferno di Gaza, salvare gli ostaggi e difendere i civili israeliani e palestinesi dal terrorismo e dalle azioni militari. Su questo tema SPI CGIL si riconosce nell’appello diffuso lo scorso 10 ottobre dalla RETE ITALIANA PACE E DISARMO, che assume come sbocco politico della crisi la formula “due stati per due popoli”: come prefiguravano gli accordi di Oslo del settembre 1993 firmati da Yasser Arafat e Yitzhak Rabin.

Sanità: Rispetto ai temi che riguardano le pensioni ed i pensionati riminesi, la riflessione di Roberto Battaglia è partita dallo straordinario impegno di SPI CGIL Rimini che, a sostegno del progetto di legge di iniziativa regionale sulla sanità pubblica ed universale, nelle scorse settimane, in dieci giorni, ha raccolto ben 1.285 firme nella sola provincia di Rimini. Il progetto di legge della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna punta a portare il finanziamento della spesa sanitaria progressivamente al 7,5% del PIL ed in secondo luogo ad eliminare il tetto di spesa per l’assunzione del personale E’ infatti sulla sanità pubblica che nei prossimi anni rischia di consumarsi l’ennesimo danno a scapito delle classi sociali più fragili, a partire dagli anziani: si stanno perdendo parte delle risorse del PNRR che sarebbero fondamentali per gli investimenti in sanità (a livello territoriale si tratta di risorse fondamentali per la realizzazione delle Case e Ospedali di comunità), mentre al contrario si trovano fondi per il discutibile ponte sullo Stretto di Messina.

Pensioni: Sulle pensioni – su quelle delle donne in particolare – il Governo sta facendo cassa e vessazioni. Senza meccanismi di recupero del potere di acquisto, anche le pensioni medie si eroderanno anno dopo anno: una pensione netta di € 1.650 al mese perderà in maniera permanente € 417,00 all’anno. In provincia di Rimini il 50% delle pensioni erogate a chi ha lavorato nel settore privato è inferiore ad € 1.000 mensili: su questa fascia di pensioni non ci sono misure di miglioramento, come del resto è totalmente assente un’idea di prospettiva per pensioni dignitose da garantire alle nuove generazioni.

Opzione donna: E’ stata praticamente azzerata “Opzione donna”, una misura certamente parziale e penalizzante per tante lavoratrici, ma uno strumento per dare una risposta alle oltre 20 mila donne che mediamente ne facevano ogni anno richiesta. In provincia di Rimini, dal 2021, INCA CGIL ha inoltrato domande di pensione che erano riferibili a questa misura per circa 200 donne. Le lavoratrici sono state le più colpite dalla riforma Fornero, che di fatto ne ha allungato l’età pensionabile: sette anni per chi aveva iniziato a lavorare prima del 1995 e molti di più per chi è nel regime contributivo, visto che non riuscirà mai a raggiungere gli importi soglia per la pensione prima dei 73 anni. Per SPI CGIL la “Monti-Fornero” va cancellata e superata.

Casa e disabilità: Anche su casa e disabilità il Governo sta facendo cassa accentuando la povertà proprio tra le fasce sociali caratterizzate da fragilità, riducendo di quasi un miliardo di euro le risorse di norma stanziate per fondo sociale affitti e fondo disabilità. In provincia di Rimini nel 2022 erano 4.928 le richieste di contributo affitto, raddoppiate rispetto agli anni precedenti; domande che nel 2024 non potranno essere soddisfatte.

Su questi temi il sindacato pensionati proseguirà la mobilitazione, anche sulla base delle piattaforme unitarie CGIL-CISL-UIL, verso lo Sciopero generale proclamato da CGIL e UIL, che per la Regione Emilia – Romagna è previsto per l’intera giornata lavorativa del 24 novembre.

Completata la squadra di SPI CGIL Rimini

L’Assemblea generale del sindacato pensionati SPI CGIL ha eletto all’unanimità la propria Segreteria: Irianna Mondaini, Ario Fabbri e Mara Garattoni affiancheranno il Segretario generale Roberto Battaglia. Irianna Mondaini, per la prima volta componente di Segreteria provinciale SPI, ha iniziato il suo impegno sindacale in SPI CGIL nel 2009 ricoprendo vari incarichi a Rimini e Santarcangelo di Romagna, per poi dirigere la lega SPI di Santarcangelo di Romagna e Poggio Torriana dal 2019.

Rimini, 31 ottobre 2023

SPI CGIL Rimini

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