SCUOLA

Troppi giovani sul divano? CGIL e FILCAMS replicano alle dichiarazioni del Presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro Dott. Corbelli

Di fronte a questo panorama si tirano in ballo ancora una volta la scuola, le famiglie e la nostalgia per “quel modo di lavorare a testa bassa di altre epoche” (sic!). La generazione “Z” ha una diversa sensibilità rispetto alle precedenti per i contenuti della parola “lavoro”: è un dato di fatto sul quale è inutile rattristarsi. Non sono i giovani, ma le imprese a dover cambiare filosofia.

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Scuola: A𝘀𝘀𝗲𝗺𝗯𝗹𝗲𝗮 𝘀𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗮𝗹𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗱𝗶𝗰𝗮𝘁𝗮 𝗮𝗹 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗲𝗰𝗮𝗿𝗶𝗼

𝗔𝘀𝘀𝗲𝗺𝗯𝗹𝗲𝗮 𝘀𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗮𝗹𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗱𝗶𝗰𝗮𝘁𝗮 𝗮𝗹 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗲𝗰𝗮𝗿𝗶𝗼 venerdì 27 ottobre dalle 17.00 alle 19.00 in presenza presso la Sala Bronzetti della CGIL di Rimini, in Via Caduti di Marzabotto, 30.

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Scuola e contrasto al disagio giovanile: dietro al Decreto “Caivano” il fallimento dell’intera società nei confronti delle nuove generazioni

L'inasprimento delle pene imposto nel Decreto dello scorso 7 settembre non serve – Il Governo nell’annunciare le misure poste a contrasto del disagio e della criminalità giovanile, sottolinea l’esigenza d’introdurre meccanismi dissuasivi dal delinquere. La Garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti lo scorso 6 settembre ha autorevolmente e tempestivamente affermato che: “da un lato, infatti, si deve prevenire la commissione dei reati, dall’altro vanno valorizzati, quali finalità principali del sistema, il recupero del minorenne e l’attenzione alla vittima.”. La Garante inoltre, nella sua nota pubblicata sul sito dell’Autorità, ha ricordato come non si possa non tenere in considerazione che esiste una specificità degli interventi quando sono destinati a persone che sono in crescita e la cui personalità è ancora in formazione. E’ proprio a partire da queste considerazioni che si può ritenere non solo inutile, ma dannoso, inasprire le pene verso minorenni che a questo punto – come noto – non troveranno alcun percorso di reinserimento sociale negli istituti di pena, ma piuttosto il rischio è di cristallizzare le stesse caratteristiche che li hanno portati a delinquere.

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Inclusione scolastica: senza lavoro di qualità a rischio gli interventi educativi ed assistenziali

Giovedì 14 settembre il personale dell’inclusione scolastica sarà in presidio, insieme alla FP CGIL, davanti alla Prefettura di Rimini dalle ore 10:00 alle ore 11:30. In contemporanea si svolgeranno altri presidi in tutta Italia ed in Emilia-Romagna. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della mobilitazione nazionale per rivendicare un lavoro stabile, una retribuzione adeguata e la valorizzazione delle professionalità degli educatori e degli operatori che lavorano in questo ambito scolastico di ogni ordine e grado.

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