Sui Voucher la CGIL non tollererà imbrogli

Anche la Camera del Lavoro di Rimini ritiene gravissima l’eventualità che il Governo, attraverso un improprio emendamento al decreto legge n. 50/2017 attualmente in discussione in Parlamento, definisca una nuova normativa sul lavoro occasionale con l’intento di abbassare ancora di più il costo del lavoro solamente sulle spalle dei lavoratori. Le imprese devono smetterla di avere un atteggiamento di questo tipo, non ci sono vuoti normativi ma c’è di fatto un ventaglio di offerte contrattuali che si possono utilizzare.

Siamo in presenza di un vera e propria presa in giro da parte del Governo dei milioni di cittadini che hanno firmato l’abrogazione dei voucher. È la prima volta nella storia repubblicana che un Governo prima accoglie le richieste di abrogazione e poi ripristina, nei fatti, le norme abrogate. È evidente che l’unico obiettivo era quello di evitare i referendum.

Per la CGIL questo costituisce una netta violazione dell’art. 75 della Costituzione, è un atto perlomeno irrispettoso della recente pronuncia della Suprema Corte di Cassazione. Sono in corso presidi nelle principali piazze e dai luoghi di lavoro le RSU stanno inviando ordini del giorno di protesta contro il gravissimo comportamento del Governo, ai Parlamentari e ai Prefetti.

Per quanto riguarda il territorio di Rimini, gli ordini del giorno e le prese di posizione possono essere inviati a:

on. Tiziano Arlotti        mail: arlotti_t@camera.it,

on. Giulia Sarti              mail: SARTI_G@CAMERA.IT,

on. Sergio Pizzolante   mail: PIZZOLANTE_S@CAMERA.IT,

prefettura.rimini@interno.it

VERIFICA ANCHE

Riforma dello SPORT: l’entrata in vigore slitta al 1° ottobre

Dopo anni di rinvii il 1° luglio avrebbe dovuto entrare in vigore la riforma del lavoro sportivo che, già dal 2021, sarebbe servita a migliorare le condizioni di lavoro per l’intero settore - come da sempre rivendicato dalle categorie NIDIL (per collaboratori e partite iva) e SLC (per dipendenti con CCNL Impianti Attività Sportive Profit e No-Profit) della CGIL. L’iter della riforma proroga al 1° ottobre i suoi effetti per atleti, allenatori, istruttori, direttori tecnici, direttori sportivi, preparatori atletici e personale amministrativo delle società sportive. Lo scorso 4 settembre, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei correttivi al Decreto Legislativo in tema di enti e lavoratori sportivi, la CGIL di Rimini ha confermato il percorso che le categorie NIDIL e SLC hanno da tempo messo in campo per informare, ascoltare e rivendicare giuste condizioni occupazionali per chi opera nel settore sportivo e contribuire alla tutela costituzionale del benessere dei cittadini.