La FILCTEM lancia la campagna “SOCIALIZZIAMO”

“SOCIALIZZIAMO”

Con il varo dell’applicazione per smartphone, la Filctem Cgil ha ampliato la propria presenza sui social-media, rafforzando di fatto la capacità di trasmettere semplici informazioni e/o comunicazione interattiva, verso le strutture sindacali, delegati ed attivisti, verso i lavoratori.

Il SITO, FLICKR, TWITTER, FACEBOOK ed ora l’APP, sono parte ormai integrante della comunicazione, a cui è opportuno dedicare la necessaria attenzione, con la consapevolezza però, che sono solo strumenti di supporto alla comunicazione di tipo tradizionale, a cui non bisogna rinunciare, a partire dalle assemblee dei lavoratori.

La necessità di veicolare in modo rapido l’APP, così come il resto degli strumenti, ha spinto la Filctem a costruire la locandina affinché la stessa venga affissa nelle bacheche dei luoghi di lavoro.

Ogni persona interessata, avrà quindi la possibilità di accedere in maniera immediata a tutti gli strumenti su indicati, semplicemente puntando la fotocamera del cellulare ed aprendo una APP per lettore di codice QR CODE.

 

Locandina

 

 

VERIFICA ANCHE

CGIL CISL UIL

CGIL Rimini, CISL Romagna, UIL Rimini dopo aver incontrato la Questora Dott.ssa Rosanna Lavezzaro hanno incontrato la PrefettaDott.ssa Rosa Maria Padovano: l’attenzione al contrasto ad illegalità diffuse, alla sicurezza e alla criminalità organizzata al centro dei temi posti dalle Organizzazioni Sindacali.

Il 26 aprile presso il Palazzo dell’Ufficio Territoriale del Governo la Prefetta Dott.ssa Rosa Maria Padovano ha ricevuto le Segretarie Isabella Pavolucci, Elena Fiero e Giuseppina Morolli rispettivamente per CGIL Rimini, CISL Romagna, UIL Rimini, già ricevute precedentemente anche dalla Questora Dott.ssa Rosanna Lavezzaro il 27 marzo. Entrambi gli incontri hanno consentito alle Organizzazioni Sindacali di esporre i temi che per il nostro territorio suscitano più preoccupazione e di condividere l’intenzione di creare una interazione strutturale a partire dai temi relativi alla gestione dell’immigrazione, alla sicurezza e al contrasto all’illegalità. In particolare sul tema del contrasto alla criminalità organizzata, pur in un contesto riminese che vede molteplici iniziative del mondo dell’associazionismo e sindacale utili a rafforzare i necessari anticorpi, permane un tessuto economico quanto mai fertile per il radicamento delle mafie. A livello regionale CGIL-CISL-UIL – assieme a Libera ed Avviso Pubblico - da tempo hanno elaborato una strategia sul tema più complessivo della “Legalità” attraverso la diffusione e la richiesta di applicazione del “Manifesto per la legalità in Romagna”. Se infatti è vero che è la crisi a creare un tessuto fertile per le mafie, va affermato ancora una volta e con forza che un territorio – come quello riminese – dove fenomeni di illegalità fiscale e sul lavoro sono troppo diffusi, creano un ambiente favorevole alla mimetizzazione del fenomeno mafioso. CGIL CISL UIL nelle prossime settimane chiederanno alla Questura un ulteriore incontro al fine di valutare la possibilità di formalizzare un accordo territoriale di collaborazione operativa e trasmetteranno alla Prefettura la richiesta di costituzione del Tavolo Provinciale permanente sulle aziende sequestrate e confiscate. Riteniamo, proprio alla luce dell’attuale contesto, che le aziende e i beni confiscati