Un importante successo: bando assunzione CO.CO.CO nella scuola pubblica

Il 28 febbraio è stato pubblicato sul sito del Miur il bando che recepisce la richiesta di NIdiL CGIL a non escludere alcun collaboratore dal diritto di presentare domanda in base alla sola condizione di essere collaboratore coordinato e continuativo operante presso la segreteria della scuola al 1/01/2018 in forza del DM 66/2001.

E’ prevista, in caso di superamento della selezione, l’assunzione a tempo indeterminato presso il luogo attualmente ricoperto a far data dall’anno scolastico 2018/19 con modalità part-time, la cui percentuale sarà determinata, essendo certi i posti accantonati, dalla ripartizione delle risorse stanziate  dalla legge su quanti avranno superato la prova selettiva.

Rimane da decidere, ma questo sarà oggetto di ulteriore confronto con il Miur, se le prove orali saranno centralizzate a Roma.

Riteniamo l’emanazione del bando e i contenuti brevemente riassunti un importante successo dell’iniziativa costante delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori per porre fine ad uno scandalo durato anche troppo tempo, e continueremo la vigilanza affinché la procedura selettiva sia preparata e svolta con la totale trasparenza necessaria.

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CGIL CISL UIL

CGIL Rimini, CISL Romagna, UIL Rimini dopo aver incontrato la Questora Dott.ssa Rosanna Lavezzaro hanno incontrato la PrefettaDott.ssa Rosa Maria Padovano: l’attenzione al contrasto ad illegalità diffuse, alla sicurezza e alla criminalità organizzata al centro dei temi posti dalle Organizzazioni Sindacali.

Il 26 aprile presso il Palazzo dell’Ufficio Territoriale del Governo la Prefetta Dott.ssa Rosa Maria Padovano ha ricevuto le Segretarie Isabella Pavolucci, Elena Fiero e Giuseppina Morolli rispettivamente per CGIL Rimini, CISL Romagna, UIL Rimini, già ricevute precedentemente anche dalla Questora Dott.ssa Rosanna Lavezzaro il 27 marzo. Entrambi gli incontri hanno consentito alle Organizzazioni Sindacali di esporre i temi che per il nostro territorio suscitano più preoccupazione e di condividere l’intenzione di creare una interazione strutturale a partire dai temi relativi alla gestione dell’immigrazione, alla sicurezza e al contrasto all’illegalità. In particolare sul tema del contrasto alla criminalità organizzata, pur in un contesto riminese che vede molteplici iniziative del mondo dell’associazionismo e sindacale utili a rafforzare i necessari anticorpi, permane un tessuto economico quanto mai fertile per il radicamento delle mafie. A livello regionale CGIL-CISL-UIL – assieme a Libera ed Avviso Pubblico - da tempo hanno elaborato una strategia sul tema più complessivo della “Legalità” attraverso la diffusione e la richiesta di applicazione del “Manifesto per la legalità in Romagna”. Se infatti è vero che è la crisi a creare un tessuto fertile per le mafie, va affermato ancora una volta e con forza che un territorio – come quello riminese – dove fenomeni di illegalità fiscale e sul lavoro sono troppo diffusi, creano un ambiente favorevole alla mimetizzazione del fenomeno mafioso. CGIL CISL UIL nelle prossime settimane chiederanno alla Questura un ulteriore incontro al fine di valutare la possibilità di formalizzare un accordo territoriale di collaborazione operativa e trasmetteranno alla Prefettura la richiesta di costituzione del Tavolo Provinciale permanente sulle aziende sequestrate e confiscate. Riteniamo, proprio alla luce dell’attuale contesto, che le aziende e i beni confiscati