Fontanot S.p.A.: vertenza chiusa positivamente con il ritiro dei licenziamenti

Mercoledì 14 febbraio, su convocazione dell’Assessore al Lavoro della Regione Emilia-Romagna Vincenzo Colla, si è tenuto a Bologna il tavolo a salvaguardia dell’occupazione per Fontanot S.p.A. Presso la sede dell’assessorato hanno partecipato all’incontro, oltre all’Assessore Vincenzo Colla, la Consigliera provinciale con delega al lavoro Alice Parma, il Sindaco di Coriano Gianluca Ugolini, il Curatore della Fontanot S.p.A. Dott. Alessandro Bonfè, oltre alla delegazione sindacale composta da Giuseppe Ledda, Renzo Crociati, Andrea Pracucci per FILLEA CGIL, l’RSU Mauro D’Accardi, Roberto Casanova per FILCA CISL, Giuseppe D’Alvano per FENEAL UIL.

Il 23 gennaio il Giudice delegato, su istanza del curatore, non aveva autorizzato il subentro dei rapporti di lavoro nella procedura; tale indicazione aveva determinato il proseguimento dello stato di agitazione dei lavoratori, poi sfociato con il presidio sindacale del 31 gennaio, davanti ai cancelli dell’azienda.

Il 14 febbraio tutte le parti al tavolo hanno proposto al Curatore Dott. Alessandro Bonfè il ritiro dei licenziamenti, a fronte della richiesta di attivazione di una Cassa integrazione straordinaria per cessazione attività, che andasse a coprire retroattivamente il reddito dei lavoratori dal 4 dicembre 2023 (data del fallimento). L’Assessorato ha inoltre garantito per i lavoratori Fontanot S.p.A. la permanenza del Tavolo di crisi ove necessario e l’attivazione delle politiche attive a sostegno di formazione e reingresso nel mondo del lavoro.

L’accordo che chiude la “vertenza Fontanot”

Oggi, 22 febbraio 2024, dopo la trasmissione formale delle richieste del tavolo regionale al Giudice delegato, da parte del Curatore, è stato siglato un accordo che di fatto chiude positivamente la vertenza, con il ritiro del licenziamento collettivo e la richiesta al Ministero della cassa integrazione.

La tenacia con cui i lavoratori della Fontanot, hanno difeso un loro diritto e la loro dignità, hanno reso possibile il conseguimento di un risultato importante per l’intero sistema economico territoriale. La rete attivata grazie al Patto per il Lavoro ed il Clima della Regione Emilia-Romagna, coordinata dall’Assessore Vincenzo Colla, ha determinato una positiva gestione della situazione di crisi; a dimostrazione che con l’azione sindacale e la volontà politica è possibile contrattare tutele sociali che diano risposte ai lavoratori, anche di fronte alla chiusura di un’attività imprenditoriale.

Rimini, 22/2/2024

FILLEA CGIL RIMINI – FILCA CISL ROMAGNA – FENEAL UIL RIMINI

FILLEA CGIL EMILIA-ROMAGNA – FILCA CISL EMILIA-ROMAGNA – FENEAL UIL EMILIA-ROMAGNA

VERIFICA ANCHE

Don Chisciotte e le pale eoliche: una battaglia anacronistica contro l’energia del futuro

L'impianto eolico offshore in Adriatico e la posizione di CGIL Rimini. Nella provincia di Rimini la produzione da fonti rinnovabili copre solo il 23,9% del fabbisogno energetico complessivo, ben lontana dagli standard necessari per sostenere una vera transizione ecologica.