SERVIZIO COLF – BADANTI

 

Il SISTEMA SERVIZI CGIL, attraverso la società MULTISERVICE Scarl, fornisce un Servizio di Assistenza riguardante tutti gli adempimenti previsti per le assunzioni e regolarizzazioni di collaboratrici domestiche.

L’ufficio COLF/BADANTI si trova presso la sede della Multiservice a Rimini in via Caduti di Marzabotto 30

Il servizio funziona su appuntamento telefonando al numero 0541 779960 (diretto) oppure 0541 790833( centralino Multiservice).

Per gli ISCRITTI ALLA CGIL le tariffe saranno agevolate, si applica uno SCONTO DEL 50%.

Per i NON ISCRITTI, le tariffe in vigore saranno applicate PER INTERO.

IL LAVORO DOMESTICO – COLF e BADANTI

Secondo la definizione dell’INPS: Sono lavoratori domestici coloro che prestano un’attività lavorativa continuativa per le necessità della vita familiare del datore di lavoro come ad esempio colf, assistenti familiari o baby sitter, governanti, camerieri, cuochi ecc. Rientrano in questa categoria anche i lavoratori che prestano tali attività presso comunità religiose (conventi, seminari), presso caserme e comandi militari, nonché presso le comunità senza fini di lucro, come orfanotrofi e ricoveri per anziani, il cui fine è prevalentemente assistenziale.

La missione del ns. CAAF e della CGIL è quella di dare legalità e valore, per qualificare l’opera svolta dai lavoratori che curano le famiglie e le persone non autosufficenti.

È stato firmato il 21 maggio 2013 da sindacati e associazioni dei datori di lavoro il nuovo CCNL del lavoro domestico che contiente tante novità, quali gli aumenti retributivi, la maggiore tutela della lavoratrici madri, l’obbligatorietà del rilascio di un prospetto paga e di una certificazione riassuntiva annuale dei compensi corrisposti.

E’ quindi importante conoscere le regole contrattuali ed esigerne il rispetto.

L’assunzione di una colf e/o badante presuppone una serie di adempimenti da parte del datore di lavoro e del lavoratore.

Cosa deve fare il datore di lavoro se deve assumere un lavoratore italiano o comunitario

Nel caso il lavoratore domestico sia di nazionalità italiana o di paesi dell’Unione Europea, il datore di lavoro può assumere direttamente il lavoratore domestico, dopo aver concordato, con riferimento al CCNL, gli elementi del rapporto di lavoro (orario, retribuzione, ferie ecc.).

Il lavoratore può essere assunto anche se non iscritto nelle liste di collocamento. E’ però necessario che sia in possesso del codice fiscale e di un documento di identità.

Nel caso di Lavoratore Migrante

Va distinto il caso in cui il lavoratore si trovi già sul territorio italiano, con regolare permesso di soggiorno, da quello in cui lo stesso si trovi ancora nel suo paese.

Se il lavoratore si trova in Italia, con regolare permesso di soggiorno, l’assunzione avviene con le modalità previste per i lavoratori italiani e comunitari.

Se il lavoratore risiede all’estero, il datore di lavoro deve attendere la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto flussi dell’anno in corso e, a partire dalle scadenze indicate, presentare la domanda di nulla osta al lavoro.

L’assunzione

La comunicazione di assunzione deve essere presentata agli uffici INPS entro le ore 24 del giorno precedente (anche se festivo) a quello di inizio del rapporto di lavoro.

La comunicazione è efficace anche nei confronti dei servizi competenti del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, dellINAIL, nonchè della Prefettura.

Servizi CAAF CGIL  per COLF e BADANTI

I servizi offerti dal CAAF CGIL con tariffe molto vantaggiose, riguardano ogni aspetto dell’amministrazione del rapporto del lavoro, garantendo al datore di lavoro, nel rispetto della norma, correttezza, precisione e professionalità, e al lavoratore domestico tutti i diritti e le tutele riconosciuti dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Domestico:

  • Le procedure relative all’assunzione e il rilascio della comunicazione all’INPS;
  • Stipulare il contratto a norma del CCNL del lavoro domestico;
  • Elaborare i prospetti paga mensili, calcolare la tredicesima ed elaborare il modello CUD;
  • Calcolare i contributi previdenziali e della CASSA Colf;
  • Compilare i modelli MAV per il versamento all’INPS;
  • Tenere il conteggio di ferie, malattia, maternità, infortunio;
  • Calcolare TFR e liquidazione;
  • Ricevere informazioni per beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per il datore di lavoro;
  • Regolarizzare il rapporto di lavoro per i cittadini migranti.

Rischi e Sanzioni

E’ necessario tener presente quali possono essere i rischi e le successive sanzioni nel caso del mancato rispetto di tutte le regole previste. A tal proposito si ricorda che la Direzione generale per l’attività ispettiva del Ministero del Lavoro, in ordine all’impiego di lavoratori domestici a nero, ha stabilito una serie di sanzioni, amministrative e civili.

Le sanzioni vengono applicate se:

  • Non si comunica l’assunzione o cessazione all’INPS;
  • Non si iscrive il lavoratore all’INPS;
  • Non si pagano i contributi;
  • Si pagano i contributi in ritardo;
  • Il lavoratore non ha il permesso di soggiorno.

Il CAAF CGIL Rimini è pronto ad accoglierti ed a guidarti per la regolare gestione del tuo lavoratore domestico.