Liber(e)tà. Perchè abbonarsi al giornale dei pensionati SPI CGIL

Giovedì 18 maggio alle 9, con un bel gruppo di pensionati SPI CGIL (Sindacato Pensionati Italiani) ci siamo riuniti al Bar 92, via Siracusa 68 a Rimini, di fianco al Sindacato SPI CGIL –  lega 3 Marebello. Mentre facevamo colazione insieme, abbiamo esaminato, letto e discusso “Liberetà”, una rivista per pensionati davvero molto interessante che, nel numero di questo mese, descrive il progetto “Rimini In/SuperAbile” della Lega 3 Marebello. Abbiamo letto anche articoli delle scorse edizioni e abbiamo così condiviso l’idea che “Liberetà” è un giornale interessante, a misura di pensionato, che parla di tutto: notizie e personaggi del Nostro Paese e del nostro Sindacato a livello nazionale, informazioni burocratiche su scadenze e prassi che interessano i pensionati, le lotte e rivendicazioni che la CGIL porta avanti anche a livello locale, i progetti che sono realizzati sul territorio da parte dello SPI CGIL, informazioni sull’orto e le piante, giochi–passatempo ed oroscopo. La discussione è stata molto interessante soprattutto perché è stata un’occasione per avere informazioni da fonte sicura e per focalizzare  le conquiste e le posizioni / rivendicazioni della CGIL sia per i pensionati che per le categorie degli attivi.  Per tutti gli iscritti e per tutti gli altri chiediamo con forza che sia discussa in Parlamento la proposta di legge di iniziativa popolare “la Carta dei diritti universali del lavoro” per la quale abbiamo manifestato a Roma il 6 maggio 2017.

SPI CGIL Lega 3 – Marebello

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CGIL CISL UIL

CGIL Rimini, CISL Romagna, UIL Rimini dopo aver incontrato la Questora Dott.ssa Rosanna Lavezzaro hanno incontrato la PrefettaDott.ssa Rosa Maria Padovano: l’attenzione al contrasto ad illegalità diffuse, alla sicurezza e alla criminalità organizzata al centro dei temi posti dalle Organizzazioni Sindacali.

Il 26 aprile presso il Palazzo dell’Ufficio Territoriale del Governo la Prefetta Dott.ssa Rosa Maria Padovano ha ricevuto le Segretarie Isabella Pavolucci, Elena Fiero e Giuseppina Morolli rispettivamente per CGIL Rimini, CISL Romagna, UIL Rimini, già ricevute precedentemente anche dalla Questora Dott.ssa Rosanna Lavezzaro il 27 marzo. Entrambi gli incontri hanno consentito alle Organizzazioni Sindacali di esporre i temi che per il nostro territorio suscitano più preoccupazione e di condividere l’intenzione di creare una interazione strutturale a partire dai temi relativi alla gestione dell’immigrazione, alla sicurezza e al contrasto all’illegalità. In particolare sul tema del contrasto alla criminalità organizzata, pur in un contesto riminese che vede molteplici iniziative del mondo dell’associazionismo e sindacale utili a rafforzare i necessari anticorpi, permane un tessuto economico quanto mai fertile per il radicamento delle mafie. A livello regionale CGIL-CISL-UIL – assieme a Libera ed Avviso Pubblico - da tempo hanno elaborato una strategia sul tema più complessivo della “Legalità” attraverso la diffusione e la richiesta di applicazione del “Manifesto per la legalità in Romagna”. Se infatti è vero che è la crisi a creare un tessuto fertile per le mafie, va affermato ancora una volta e con forza che un territorio – come quello riminese – dove fenomeni di illegalità fiscale e sul lavoro sono troppo diffusi, creano un ambiente favorevole alla mimetizzazione del fenomeno mafioso. CGIL CISL UIL nelle prossime settimane chiederanno alla Questura un ulteriore incontro al fine di valutare la possibilità di formalizzare un accordo territoriale di collaborazione operativa e trasmetteranno alla Prefettura la richiesta di costituzione del Tavolo Provinciale permanente sulle aziende sequestrate e confiscate. Riteniamo, proprio alla luce dell’attuale contesto, che le aziende e i beni confiscati