Taglio alla retribuzione o chiusura. L’inaccettabile posizione della COMECA

Comunicato stampa. Le Organizzazioni Sindacali FENEAL-UIL Rimini, FILCA-CISL Romagna, FILLEA-CGIL Rimini, unitamente alla R.S.U. aziendale ed alle lavoratrici ed ai lavoratori della COMECA GROUP S.R.L. di Morciano di Romagna, disapprovano l’atteggiamento tenuto dalla Direzione Aziendale nell’incontro del 13/06/2017.

In quell’incontro l’azienda, anziché dare risposte in merito ai numerosi crediti vantati dalle maestranze e dal sindacato, è nuovamente intervenuta addossando pesantemente la colpa delle proprie difficoltà sulle maestranze e minacciando la chiusura dell’azienda nel caso in cui gli oltre 30 dipendenti non avessero accettato un’importante decurtazione della loro retribuzione.

TUTTO CIO’ E’ INACCETTABILE!

Già da tempo la situazione in COMECA GROUP Srl è molto tesa e complicata. L’azienda risulta fatiscente e si lavora in capannoni privi di bagni funzionanti, scarse condizioni di sicurezza (lavoratori costretti ad acquistare a proprie spese i dispositivi di protezione antinfortunistici), al freddo d’inverno e al caldo d’estate, nessuna certezza sul pagamento delle retribuzioni e un’organizzazione del lavoro improvvisata.

ORA BASTA! Lavoratori e Organizzazioni Sindacali pretendono che l’azienda presenti un serio piano industriale con previsione di investimenti volti al rilancio dell’azienda e che definisca in tempi certi un piano di rientro del debito con le maestranze e con le Organizzazioni Sindacali.

Essere imprenditori significa avere requisiti imprenditoriali e non costruire ricavo soltanto sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori, pertanto, sin da subito, ci adopereremo, attraverso tutti gli strumenti, anche legali, per riportare alla normalità la situazione aziendale della COMECA GROUP Srl.

FENEAL-UIL Rimini, FILCA-CISL Romagna, FILLEA CGIL Rimini

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