Fallimento Mercatone Uno. Senza risposte i 1.800 lavoratori, 450 dei quali in Emilia Romagna. Presidio anche a Rimini

Comunicato stampa. Anche a Rimini continua la lotta delle lavoratrici e dei lavoratori del Mercatone Uno, unitamente a Filcams Cgil e Fisascat Cisl, per difendere il posto di lavoro. Venerdì 7 giugno dalle ore 9,30 alle 12,30 verrà effettuato un presidio presso il Punto Vendita (chiuso) di Rimini Nord, per chiedere che il Mise velocizzi tutte le procedure promesse, necessarie per la retrocessione dei contratti (ritorno alle condizioni contrattuali ante acquisto Shernon srl) e l’attivazione della Cassa Integrazione. Senza questi interventi per le lavoratrici e lavoratori, sospesi dal 24 maggio scorso e senza retribuzione da un mese, verrebbe meno qualsiasi sostentamento.

Inoltre, per il futuro, ribadendo la necessita della continuità d’impresa, si chiede a tutti i soggetti interessati di attivarsi affinché l’azienda non venga chiusa: soluzione nefasta che comporterebbe delle pesanti ripercussioni sociali.

p. FILCAMS CGIL Rimini – FISASCAT CISL Romagna / Massimiliano Gabrielli – Luigi D’Alessandro

Rimini 6 giugno 2019

VERIFICA ANCHE

RIMINI: emergenza meteo e lavoro nella cooperazione sociale

CGIL Rimini ha rivendicato l'attivazione di un tavolo provinciale per la gestione delle conseguenze sociali dell'eccezionale fenomeno meteorologico di questi giorni. Le modalità più opportune per la gestione delle retribuzioni di maggio 2023 saranno individuate partendo innanzitutto dalle giuste rivendicazioni sindacali. Nel frattempo l'invito di FP CGIL Rimini resta quello di agire con la massima prudenza seguendo le indicazioni della Protezione Civile.