Ottenuto il giusto riconoscimento contrattuale per una novantina di educatori dipendenti della Cooperativa ‘Ancora’

Comunicato stampa. La Cooperativa Ancora da sei anni ha in appalto dal Comune di Rimini il servizio di inclusione scolastica degli alunni disabili. Si tratta di una grande cooperativa che opera a livello nazionale e che a Rimini impiega complessivamente 200 educatori occupati negli Istituti superiori.

Già dal gennaio scorso la Funzione Pubblica CGIL aveva aperto con Ancora un confronto che vedeva tra i punti in discussione anche l’applicazione del livello di inquadramento così come previsto dalla Finanziaria del 2018 e dal rinnovo del Contratto Collettivo di Lavoro.

Alla fine di gennaio la FP CGIL aveva anche incontrato il Comune di Rimini per chiedere quali erano le condizioni dell’appalto e se era prevista la copertura per gli scatti di livello. In sostanza doveva essere riconosciuto il profilo di “educatore con titolo” a coloro che, secondo la legge, avevano i requisiti necessari. Avuta l’assicurazione dal Comune, la discussione con la Cooperativa però si era dovuta interrompere a causa della pandemia.

Ora, con l’appalto rinnovato, si è giunti ad un punto fermo che consiste nello scatto di livello, che riguarda una novantina di educatori, e negli arretrati che verranno pagati dal 1° febbraio 2020 con la soddisfazione dei lavoratori e della nostra organizzazione sindacale.

Eugenio Pari – FP CCGIL Rimini

VERIFICA ANCHE

Fontanot S.p.A. in liquidazione: si cerchino prospettive solide per la salvaguardia occupazionale

L'azienda Fontanot S.p.A. - impresa specializzata nella produzione di scale – è ufficialmente in liquidazione volontaria dallo scorso 3 luglio. L’azienda occupa ad oggi, dopo numerose dimissioni, circa 60 lavoratori in provincia di Rimini negli stabilimenti di Cerasolo di Coriano e Villa Verucchio. L’alluvione dello scorso maggio aveva aggravato la situazione di crisi. Il Generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’alluvione della Romagna, ha visitato l’azienda lo scorso 13 settembre. Gli stabilimenti della Fontanot avevano infatti subito gravi danni dall’alluvione e pertanto al Commissario è stata rappresentata dalle Istituzioni locali l’esigenza di comprendere l’insediamento produttivo tra quelli per i quali stanziare risorse.