Rimini: arriva il badge elettronico sui cantieri edili pubblici, una delle prime sperimentazioni in Italia

In linea con quanto previsto dal Patto provinciale sugli appalti e dal Protocollo con la Prefettura di Rimini sulla legalità nel settore edile, quest’ultimo siglato lo scorso 4 luglio, è stata raggiunta un’intesa tra le Organizzazioni sindacali FILLEA CGIL RIMINI – FILCA CISL ROMAGNA – FENEAL UIL RIMINI, le Associazioni imprenditoriali di settore e le Casse edili con il Comune di Rimini rappresentato dall’Assessore Mattia Morolli, per l’attivazione sperimentale di una tessera elettronica (badge) per la registrazione automatica delle presenze autorizzate nei lavori pubblici.

La rilevazione delle presenze e la sperimentazione riminese

La corretta rilevazione delle ore di lavoro effettivamente svolte è uno degli obiettivi che si proponeva la Sentenza C-55/18 della Corte di Giustizia Europea, in applicazione della Direttiva CE 2003/88, che invitava le aziende europee ad introdurre un sistema per registrare gli orari di inizio e di fine lavoro di ogni dipendente in maniera oggettiva, affidabile ed accessibile.

Le modalità operative individuate oggi (16/11/2023) con il Comune di Rimini, seguendo le previsioni della Legge regionale 18/2016 (Testo Unico per la promozione della legalità e sul potenziamento delle attività di controllo nei cantieri edili e di ingegneria civile) prevedono nelle procedure di gara d’appalto di lavori pubblici una clausola che vincoli le imprese ad adottare un idoneo sistema di controllo e registrazione automatica delle presente autorizzate all’accesso in cantiere, anche per i dipendenti e collaboratori dell’impresa subappaltatrice.

Per la sperimentazione è stato scelto l’appalto di demolizione con ricostruzione degli spogliatoi del centro sportivo in via della Fiera, in partenza la prossima primavera.

Il sistema a regime

Una volta a regime, il sistema prevederà che l’operatore economico e le eventuali ditte che lavoreranno in appalto dovranno iscriversi, secondo le indicazioni del contratto nazionale dell’edilizia, ad una delle casse edili del territorio (Cedaiier o Fcr); queste ultime forniranno a tutti i lavoratori il badge per l’accesso allo specifico cantiere. I dati registrati confluiranno in un gestionale accessibile in tempo reale, oltre che alle cassi edili, anche alla stazione appaltante. L’innovativo sistema, tra i primi in Italia, non comporterà alcun costo per le imprese e sarà utilizzato per la prima volta in Romagna al fine di incrementare trasparenza, legalità e sicurezza sul lavoro.


Il settore delle costruzioni in provincia di Rimini

Nel 2022 erano 9.210 in valore assoluto gli occupati nel settore delle costruzioni in provincia di Rimini (in crescita del 15% sul 2021). In termini economici il settore delle costruzioni ha visto una crescita del valore aggiunto del +8,4% nel 2022. Gli appalti pubblici incidono circa il 30 % sul totale degli occupati nel settore.

Le organizzazioni sindacali FILLEA CGIL RIMINI – FILCA CISL ROMAGNA – FENEAL UIL RIMINI sono ora impegnate unitariamente nell’estensione di questa importante innovazione anche in altri Comuni della Provincia di Rimini.

Rimini, 16/11/2023

FILLEA CGIL RIMINI – FILCA CISL ROMAGNA – FENEAL UIL RIMINI

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