Venerdì 4 aprile 2025, alle ore 21, presso la Sala Polverelli (CGIL Rimini – via Caduti di Marzabotto, 30)

Incontro con Luisa Morgantini*, presidente di AssoPace Palestina già vice Presidente del Parlamento Europeo

Da decenni dalla terra martoriata della Palestina si alza un grido inascoltato.

Luisa Morgantini, rientrata dopo tre mesi trascorsi nella Palestina occupata, è stata testimone dell’aggravamento delle politiche genocidarie di Israele, delle conseguenze sulle condizioni di vita del popolo palestinese, ma anche della co-resistenza di una minoranza di israeliani a fianco dei comitati di palestinesi, che resistono alla violenza dei coloni e dell’esercito israeliano.

Proprio per questo e perché da una vita Luisa ascolta questo grido e lotta per i diritti dei palestinesi – e di tutti i popoli – alla vita, alla terra, alla libertà, all’autodeterminazione, può rispondere al nostro bisogno di conoscere i fatti, di ascoltare quel grido, di vedere le responsabilità e le complicità dei paesi europei e del nostro paese, dei media, per assumerci le nostre responsabilità per co-resistere anche in Italia.

Per dare il nostro piccolo contributo al disarmo delle culture, del linguaggio, delle menti, e così contribuire alla costruzione della giustizia e della pace.

L’iniziativa sarà aperta da Rete Pace Rimini, coordina AssoPace Palestina Rimini, letture di Pierpaolo Paolizzi e di Malak Alkhatib.

Rimini, 29/3/2025

Rete Pace Rimini – AssoPace Palestina Rimini

* Luisa Morgantini nasce in Val d’Ossola da genitori partigiani, lascia precocemente le sue montagne e diventa cittadina del mondo ponendo al centro delle sue azioni la difesa dei diritti umani, la denuncia delle ingiustizie, la ricerca del dialogo. Attivista-sindacalista è stata la prima donna eletta nella segreteria della FLM di Milano (Federazione Lavoratori Metalmeccanici). Nel 1999 viene eletta nel Parlamento Europeo e riconfermata nel 2004 come indipendente nelle liste di Rifondazione Comunista; nel 2007 è stata eletta Vicepresidente del Parlamento Europeo con incarico rivolto alle politiche per l’Africa e per i diritti umani. E’ tra le fondatrici della rete internazionale delle “Donne in nero contro la guerra e la violenza”, e da sempre impegnata per il riconoscimento dei diritti per la Palestina. Ha fondato ed è Presidente dell’Associazione AssoPacePalestina che si impegna a promuovere una cultura della nonviolenza fra le persone e nel rapporto con il pianeta, favorendo la costruzione di una società multiculturale in cui le differenze e diversità vengano accettate e valorizzate.

Luisa Morgantini il 30 gennaio 2025 è stata arrestata insieme al giornalista del Sole 24 Ore Roberto Bongiorni dalle Forze di difesa israeliane nell’insediamento illegale di Kiryat Arba, nei pressi di Hebron, con l’’accusa di essere entrati in un’area militare senza autorizzazione. Dopo qualche ora i due sono stati liberati; Luisa è rimasta in Cisgiordania fino a pochi giorni fa.

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