“Per cambiare il mondo bisogna esserci” … e noi, donne e uomini dello SPI CGIL, Sindacato dei Pensionati Italiani, vogliamo ancora credere a questo sogno. Per questo, come SPI CGIL, Sindacato Pensionati Italiani Lega 3 Marebello, ci siamo. Organizziamo un incontro / aperitivo per il giorno 8 marzo 2018, alle ore 11, presso il “Bar 92”, in Via Siracusa n. 68, di fianco alla Lega SPI a Marebello. Le signore presenti riceveranno un omaggio. Per ovvie ragioni è gradita la prenotazione al tel 0541 372833 oppure al cell 3493670906. Saranno con noi Meris Soldati, Segretario provinciale SPI CGIL di Rimini, Franco Pesaresi, Coordinatore SPI CGIL Rimini, Lorenzo Vozella, Responsabile organizzazione SPI CGIL Rimini. L’incontro è aperto a chi vorrà ascoltare, parlare, informarsi con la consapevolezza che questa giornata è un simbolo da difendere ad ogni costo e che la parità di genere è una questione di civiltà e ricchezza per tutti e va conquistata giorno per giorno. Senza adagiarsi mai. Vi invitiamo a partecipare, ad “esserci”, appunto. Vi informeremo anche sui servizi ai tesserati dello SPI CGIL e sui servizi che ci sono sul territorio, dedicati alle donne. Vi aspettiamo!
VERIFICA ANCHE
CGIL Rimini, CISL Romagna, UIL Rimini dopo aver incontrato la Questora Dott.ssa Rosanna Lavezzaro hanno incontrato la PrefettaDott.ssa Rosa Maria Padovano: l’attenzione al contrasto ad illegalità diffuse, alla sicurezza e alla criminalità organizzata al centro dei temi posti dalle Organizzazioni Sindacali.
Il 26 aprile presso il Palazzo dell’Ufficio Territoriale del Governo la Prefetta Dott.ssa Rosa Maria Padovano ha ricevuto le Segretarie Isabella Pavolucci, Elena Fiero e Giuseppina Morolli rispettivamente per CGIL Rimini, CISL Romagna, UIL Rimini, già ricevute precedentemente anche dalla Questora Dott.ssa Rosanna Lavezzaro il 27 marzo. Entrambi gli incontri hanno consentito alle Organizzazioni Sindacali di esporre i temi che per il nostro territorio suscitano più preoccupazione e di condividere l’intenzione di creare una interazione strutturale a partire dai temi relativi alla gestione dell’immigrazione, alla sicurezza e al contrasto all’illegalità. In particolare sul tema del contrasto alla criminalità organizzata, pur in un contesto riminese che vede molteplici iniziative del mondo dell’associazionismo e sindacale utili a rafforzare i necessari anticorpi, permane un tessuto economico quanto mai fertile per il radicamento delle mafie. A livello regionale CGIL-CISL-UIL – assieme a Libera ed Avviso Pubblico - da tempo hanno elaborato una strategia sul tema più complessivo della “Legalità” attraverso la diffusione e la richiesta di applicazione del “Manifesto per la legalità in Romagna”. Se infatti è vero che è la crisi a creare un tessuto fertile per le mafie, va affermato ancora una volta e con forza che un territorio – come quello riminese – dove fenomeni di illegalità fiscale e sul lavoro sono troppo diffusi, creano un ambiente favorevole alla mimetizzazione del fenomeno mafioso. CGIL CISL UIL nelle prossime settimane chiederanno alla Questura un ulteriore incontro al fine di valutare la possibilità di formalizzare un accordo territoriale di collaborazione operativa e trasmetteranno alla Prefettura la richiesta di costituzione del Tavolo Provinciale permanente sulle aziende sequestrate e confiscate. Riteniamo, proprio alla luce dell’attuale contesto, che le aziende e i beni confiscati