Integrativo SCM. Il punto sul negoziato

Comunicato stampa. Si è svolto giovedì 22 giugno, per l’intera giornata, l’incontro con la SCM Group sulla piattaforma integrativa. L’incontro ha affrontato i primi sedici punti in essa contenuti con il seguente risultato.

Sulla politica industriale l’azienda ha fornito un testo giudicato insufficiente e dunque da completare.

Su punti quali, diritti sindacali, ambiente e sicurezza, raccolta fondi di solidarietà, indennità turno, trasferta, salario produttività, integrazione per malattia, linee di montaggio, si sono registrate convergenze accettabili che dovranno essere verificate nella loro declinazione scritta su testi che l’azienda dovrà presentare prima del 7 luglio.

Viceversa, rimangono criticità più o meno profonde sui punti riguardanti il mercato del lavoro, la formazione, orari di lavoro, professionalità aziendale, indennità disagio, maggiorazione straordinario, mensa. Temi che verranno dunque ripresi giacché non risolti.

Sul fondo integrativo aziendale, prima di formulare una proposta condivisa, si svolgerà un incontro in sede tecnica.

La trattativa è stata aggiornata al giorno 27 giugno 2017 per approfondire criteri e modalità di erogazione del PDR. Mentre, il giorno 7 luglio 2017 verranno affrontati i rimanenti punti: calendario ferie, orari di lavoro annuali e validazione degli accordi e piattaforme. Solo al temine dell’incontro del 7 luglio si valuterà l’andamento complessivo del negoziato e si deciderà il che fare.

Il Coordinamento SCM Group
Fim, Fiom, Uilm, nazionali e territoriali

VERIFICA ANCHE

Ammortizzatori sociali in provincia di Rimini: nel 2023 impennata del 21,6% di cassa integrazione ordinaria e straordinaria, nel complesso di tendenze da non sottovalutare

Ammortizzatori sociali in provincia di Rimini: nel 2023 impennata del 21,6% di cassa integrazione ordinaria e straordinaria, nel complesso di tendenze da non sottovalutare.