Cooperazione sociale: quando si affronta il tema della gestione dei servizi socio sanitari in appalto o in accreditamento la questione non può essere ricondotta solo ad una mera rendicontazione economica.
LEGGI »La condizione dei lavoratori nei servizi socio-sanitari in provincia di Rimini peggiora sempre di più
Ciò che si sta agitando all’interno del sistema della gestione privata dei servizi accreditati è una vera e propria emergenza lavorativa, dovuta sia alla condizione salariale che alla condizione organizzativa del lavoro.
LEGGI »Lavoro nella cooperazione sociale e diritti costituzionali
Da qualche tempo il settimanale “il Ponte” ha aperto un confronto importante sul lavoro nel privato sociale. Non solo si parla di servizi fondamentali, ma – finalmente – si parla anche delle condizioni economiche di chi in questi servizi, attraverso gli appalti, opera una funzione fondamentale per garantire quotidianamente i servizi stessi. Quando parliamo dei servizi educativi e anche di quelli socio - assistenziali parliamo di un’economia fondamentale, di quell'economia che, erogando servizi essenziali, determina l’allargamento o il restringimento di quel diritto di cittadinanza irriducibile alle sole logiche di profitto. Per tutelare questi servizi la CGIL e altre associazioni, quali ad esempio Arci e Acli, sabato 24 giugno ha avviato una mobilitazione nei confronti di un Governo che, invece, intende privatizzarli rendendoli accessibili a pochi che possono permetterseli. Per noi questi servizi sono universali e tali devono rimanere.
LEGGI »RIMINI: emergenza meteo e lavoro nella cooperazione sociale
CGIL Rimini ha rivendicato l'attivazione di un tavolo provinciale per la gestione delle conseguenze sociali dell'eccezionale fenomeno meteorologico di questi giorni. Le modalità più opportune per la gestione delle retribuzioni di maggio 2023 saranno individuate partendo innanzitutto dalle giuste rivendicazioni sindacali. Nel frattempo l'invito di FP CGIL Rimini resta quello di agire con la massima prudenza seguendo le indicazioni della Protezione Civile.
LEGGI »Per qualche euro in più | Sull’assistenza a persone con disabilità ed anziani non servono allarmismo o sussidi e le cooperative sociali non possono licenziare tagliando i servizi
Provando ad esercitare un’azione positiva le Organizzazioni Sindacali rilanciano sul riavvio di una contrattazione che da un lato fissi l'orizzonte per una riqualificazione del lavoro attraverso un accordo integrativo territoriale pienamente efficace, dall'altro si faranno promotrici nelle prossime settimane della richiesta di insediamento del tavolo di confronto provinciale che dia attuazione a quanto definito nel Patto per il Lavoro e per il Clima. E' urgente definire un insieme di regole e modalità affinché, insieme al miglioramento delle condizioni di lavoro, possa davvero raggiungersi un più alto livello di assistenza per le fasce più fragili delle nostre comunità.
LEGGI »COOP ALLEANZA 3.0 Contratto scaduto da quattro anni
Da quattro anni i dipendenti di COOP ALLEANZA 3.0* hanno il contratto nazionale scaduto. Non solo. Un tempo i lavoratori potevano attendersi dai rinnovi dei contratti delle condizioni migliorative e invece ciò che propongono le Associazioni Cooperative** sono condizioni peggiorative. Il 12 maggio Filcams Fisascat Uiltucs insieme alle RSU hanno effettuato un volantinaggio all’ingresso dei punti vendita Coop, il secondo …
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