Comunicato stampa. Start Romagna si è aggiudicata la gestione del servizio di trasporto scolastico per i prossimi sei anni, con la possibilità di rinnovo per altri tre. Ma, a prescindere da chi si è aggiudicato il servizio, come abbiamo già avuto modo di ribadire, nel Bando di gara del Comune di Rimini, in oggetto, erano presenti dei profili di illegittimità. Ci riferiamo in particolare al fatto che il vincitore della gara non è obbligato ad applicare il Contratto Collettivo Nazionale stipulato dalle Associazioni dei datori e dalle Organizzazioni sindacali più rappresentative, né tantomeno è inserita la clausola sociale, così come disposto dal Nuovo codice appalti (DL 18/04/2016 n. 50 e DL correttivo 56/2017 art. 30 e art. 50).
Il capitolato di gara è altresì formulato senza tener conto della legge regionale n. 18/ 2016 in modo particolare dell’art. 26 (Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili), frutto del Patto per il Lavoro regionale del 20 luglio 2015 sottoscritto da tutte le parti istituzionali e sociali della regione Emilia Romagna, compresa l’ANCI.
Ora che la gara è conclusa, percorso dovuto, rispetto al quale le Organizzazioni Sindacali non sono pregiudizialmente avverse, verificheremo la corretta applicazione della normativa contrattuale e legislativa vigente e nel caso accertassimo delle irregolarità, ci riserviamo di ricorrere alle vie legali, a tutela dei lavoratori.
Graziano Urbinati Segretario Generale CGIL Rimini
Paola Taddei Segretario CISL Romagna
Giuseppina Morolli Segretario Generale UIL Rimini