Gianfranco Venturini: un compagno che non dimenticheremo

Gianfranco Venturini

Ieri mattina è venuto a mancare Gianfranco Venturini, militante della CGIL fin dai primi anni Settanta e figura di riferimento per l’affermazione della FIOM CGIL alla SCM, dove lavorava come operaio.

Gianfranco fu tra i primi a iscriversi al sindacato negli anni Settanta, nonostante il clima ostile instaurato dalla direzione aziendale nei confronti di chi aderiva alla FIOM. Insieme ad altri compagni, contribuì a organizzare la presenza della CGIL in fabbrica, venendo eletto prima nella Commissione Interna per la lista FIOM CGIL e, successivamente, come delegato sindacale nel Consiglio di fabbrica.

La sua esperienza sindacale fu segnata dalla dura vertenza contro i circa 40 licenziamenti allora comunicati dalla SCM con il pretesto della crisi aziendale. La realtà, però, era un’altra: si trattava di un attacco contro chi si batteva per la stipula dei primi contratti aziendali.

Terminata la sua attività in fabbrica, Gianfranco continuò il suo impegno collaborando con la Camera del Lavoro di Rimini in un ruolo inedito: per anni lavorò come tipografo stampatore presso la tipografia interna, oggi sede dell’Archivio storico CGIL Rimini. Con la cessazione di questa attività e raggiunta la pensione, si iscrisse allo SPI CGIL, entrando anche a far parte del Comitato Direttivo della Lega SPI di Viserba, il suo quartiere.

Avendo condiviso con lui e con tanti altri compagni una fase sindacale particolarmente intensa, voglio ricordare Gianfranco con questo pensiero: nonostante i travagli politici della sinistra, nel corso degli anni non ha mai fatto mancare la sua presenza e il suo contributo alla discussione.

Rimini, 6 febbraio 2025


SPI CGIL Rimini
Roberto Battaglia

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