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Scuola e contrasto al disagio giovanile: dietro al Decreto “Caivano” il fallimento dell’intera società nei confronti delle nuove generazioni

L'inasprimento delle pene imposto nel Decreto dello scorso 7 settembre non serve – Il Governo nell’annunciare le misure poste a contrasto del disagio e della criminalità giovanile, sottolinea l’esigenza d’introdurre meccanismi dissuasivi dal delinquere. La Garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti lo scorso 6 settembre ha autorevolmente e tempestivamente affermato che: “da un lato, infatti, si deve prevenire la commissione dei reati, dall’altro vanno valorizzati, quali finalità principali del sistema, il recupero del minorenne e l’attenzione alla vittima.”. La Garante inoltre, nella sua nota pubblicata sul sito dell’Autorità, ha ricordato come non si possa non tenere in considerazione che esiste una specificità degli interventi quando sono destinati a persone che sono in crescita e la cui personalità è ancora in formazione. E’ proprio a partire da queste considerazioni che si può ritenere non solo inutile, ma dannoso, inasprire le pene verso minorenni che a questo punto – come noto – non troveranno alcun percorso di reinserimento sociale negli istituti di pena, ma piuttosto il rischio è di cristallizzare le stesse caratteristiche che li hanno portati a delinquere.

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Inclusione scolastica: senza lavoro di qualità a rischio gli interventi educativi ed assistenziali

Giovedì 14 settembre il personale dell’inclusione scolastica sarà in presidio, insieme alla FP CGIL, davanti alla Prefettura di Rimini dalle ore 10:00 alle ore 11:30. In contemporanea si svolgeranno altri presidi in tutta Italia ed in Emilia-Romagna. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della mobilitazione nazionale per rivendicare un lavoro stabile, una retribuzione adeguata e la valorizzazione delle professionalità degli educatori e degli operatori che lavorano in questo ambito scolastico di ogni ordine e grado.

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Avvio anno scolastico 2023/2024 – il messaggio della Segretaria Generale FLC Rimini

Carissime iscritte, carissimi iscritti, cogliamo l'occasione del primo settembre per inviarvi un sentito augurio per l'inizio di questo nuovo anno scolastico. A chi riconfermato nella propria sede, a chi inizia un nuovo percorso, a chi in attesa di nomina, a tutti, indipendentemente dal profilo ricoperto, vogliamo augurare un sereno e costruttivo anno di lavoro, ricordando l'imprescindibile ruolo svolto nella comunità educante con le parole di Calamandrei: "Trasformare i sudditi in cittadini è miracolo che solo la scuola può compiere."

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120° Camera del Lavoro di Rimini: gli eventi di settembre

CGIL Rimini prosegue le iniziative per i 120 anni della Camera del Lavoro. Doppio appuntamento il 21 settembre: una mattina dedicata all'arte che culminerà con l'inaugurazione del murales di Jodypinge all'esterno della Camera del Lavoro, al pomeriggio invece l'ultimo degli approfondimenti biografici su Biagio Pedrizzi, antifascismo, lavoro e resistenza. - Mattino ore 10:00 presso il Salone Polverelli della CGIL di Rimini in Via Caduti di Marzabotto, 30 - Pomeriggio ore 17:00 presso la corte della Biblioteca Comunale Gambalunga/Cineteca

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Il Tribunale di Rimini accoglie il ricorso della FLC CGIL Rimini: 74 lavoratori precari si vedono riconosciuto il diritto alla card docenti al pari dei loro colleghi di ruolo

SIMONETTA ASCARELLI

Nel corso dell’assemblea tenutasi giovedì 6 luglio per i docenti precari della provincia di Rimini la Segretaria Generale FLC CGIL Rimini Simonetta Ascarelli ha espresso soddisfazione e al tempo stesso amarezza. L’accoglimento del ricorso e il riconoscimento della “Card” era infatti un atto dovuto da parte del Ministero che, di fatto, attua un’odiosa discriminazione verso gli insegnanti spesso costretti al precariato a causa di procedure di reclutamento sistematicamente fallimentari; docenti precari senza i quali il Ministero non potrebbe nemmeno aprire le scuole a settembre. Sono infatti almeno3.000 sono i contratti a Tempo Determinato sottoscritti nella sola provincia di Rimini per quest’anno scolastico. Non manca un forte rammarico per una vertenza che si è dovuta definire in via giudiziale quando la contrattazione avrebbe permesso di assicurare ai lavoratori della scuola il diritto - dovere alla formazione attraverso un riconoscimento economico pienamente e immediatamente esigibile.

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Accertata la condotta antisindacale tenuta dalla Dirigente Scolastica dell’ITTS Belluzzi-Da Vinci: la contrattazione integrativa di istituto non è eludibile

Il Dott. Ardigò in veste di Giudice del Lavoro ha represso – su ricorso promosso dalla FLC CGIL (Federazione Lavoratori della Conoscenza) Rimini ai sensi dell’Art. 28 della Legge 300/1970 (Statuto dei Diritti dei Lavoratori) - la condotta antisindacale tendente a screditare l’immagine e l’azione del sindacato

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Emergenza meteo: la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini al primo posto

CGIL Rimini e UIL Rimini chiedono a Prefettura e Sindaci che si adoperino, nei confronti del sistema delle imprese, affinchè siano adottate misure responsabili a tutela del primario patrimonio del tessuto economico locale, che è quello umano. La limitazione degli spostamenti – per agevolare le operazioni di emergenza e ridurre i rischi - non può che avere come logica conseguenza quella di ridurre anche gli spostamenti per lavoro.

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Le politiche del Governo contribuiranno ad allontanare i giovani dal mercato del lavoro, si continuerà a “non trovare personale”. Quale favola sarà raccontata questa volta per giustificare la situazione?

Uno spettro si aggira per il Paese: lo spettro dei giovani, che assieme a quello delle fasce di popolazione con fragilità, si materializza ciclicamente – quasi sempre in maniera distorta – nel dibattito pubblico.

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